Radiocarbonio: uno strumento chiave per conoscere il passato della Terra

Il Bo Live - online

30.11.2021

La datazione dei materiali di origine organica, la cui età non superi i 55 mila anni, ha ormai da tempo uno strumento chiave nel metodo del radiocarbonio. Grazie a questa tecnica, ideata intorno alla metà del secolo scorso dal chimico statunitense Willard Frank Libby, è possibile ricostruire l’età di ossa, legno, vasellame, carta, semi, carbone, tessuti e molti altri materiali organici, offrendo quindi una risorsa estremamente importante per gli studi in ambito archeologico che hanno potuto avvalersi di uno strumento straordinario per la comprensione del passato.

Recentemente un articolo pubblicato su Science si è soffermato sui progressi che hanno permesso la costruzione di migliori curve di calibrazione del radiocarbonio e su come la tecnica possa adesso costituire uno strumento fondamentale per comprendere la storia del clima terrestre, del campo magnetico e dell'attività del Sole.

Il metodo della datazione al radiocarbonio e i suoi recenti sviluppi viene qui approfondito da Gilberto Artioli, professore del Dipartimento di Geoscienze dell'università di Padova e direttore del Centro interdipartimentale di ricerca per lo studio dei materiali cementizi e dei leganti idraulici, che  ha anche illustrato un esempio di applicazione di questa tecnica all'interno del dipartimento. 

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