Periodi di studio all’estero: il racconto di Elena Zanola, dottoranda di ritorno da Lisbona

Periodi di studio all’estero: il racconto di Elena Zanola, dottoranda di ritorno da Lisbona

Elena Zanola ha trascorso 4 mesi a Lisbona lavorando presso l'IPMA: “Instituto Português do Mar e da Atmosfera”. Si è concentrata sul mondo geochimico degli alchenoni sotto la supervisione della ricercatrice Teresa Rodrigues.

28.09.2023

Trascorrere un periodo all'estero ha molti risvolti positivi per tutti gli studenti e durante il dottorato è un modo importante per coltivare la propria rete scientifica e imparare a lavorare in un team internazionale.

Oggi scopriremo di più sull’esperienza di Elena Zanola in Portogallo. Elena ha appena iniziato il suo terzo anno di dottorato e a luglio è tornata da Lisbona dopo aver trascorso 4 mesi lavorando presso l'IPMA, “Instituto Português do Mar e da Atmosfera”.

Elena, puoi raccontarci qualcosa in più del progetto?

"Ho lavorato all'IPMA sotto la supervisione della ricercatrice Teresa Rodrigues, che è stata un riferimento davvero speciale. All'IPMA mi sono avvicinata per la prima volta, da un punto di vista pratico, al mondo geochimico degli alchenoni: composti organici prodotti dalle alghe superficiali e inglobati dai sedimenti marini, considerati biomarcatori fondamentali per le ricostruzioni paleoclimatiche della temperatura superficiale del mare".

Cosa hai imparato al Lab dell'IPMA?

"L'obiettivo principale era apprendere la procedura di laboratorio per l'estrazione degli alchenoni dai sedimenti marini e applicarla sull'insieme di campioni che sto attualmente studiando per il mio progetto di dottorato. Inoltre, sarà utile ed interessante confrontare questo tipo di analisi geochimiche con quelle isotopiche bentoniche che ho già eseguito a Padova, poiché riflettono due ambiti diversi: la superficie e il mare in profondità, mostrando come entrambi si sono evoluti".

Ti è piaciuto il periodo trascorso a Lisbona?

"È stato assolutamente fantastico. Tutto è andato ben oltre le mie aspettative. Il tempo trascorso all'IPMA e tutte le persone che ho incontrato lì sono stati incredibilmente stimolanti, disponibili e divertenti. Ho avuto la possibilità di apprendere e discutere su molteplici approcci paleoclimatici con così tanti ricercatori diversi e colleghi dell'istituto, ho potuto ottenere feedback sul mio progetto e sul mio approccio scientifico, e ho partecipato a lezioni e discorsi super stimolanti. Questo è stato davvero prezioso! Inoltre, vivere a Lisbona, è stato un sogno. La città è meravigliosa! Il Portogallo è fantastico! L'oceano così vicino, quel vento, i tramonti e la libertà che ho vissuto in quei mesi è qualcosa che non dimenticherò mai. Sono tornata a casa con nuovi amici speciali e una nuova consapevolezza di me stessa. Per sempre grata”.