Addio a Crutzen, padre della comprensione della distruzione dello strato di ozono

"il Bo Live" - Università degli studi di Padova

30.03.2021

All’età di 87 anni, il 28 gennaio 2021 Paul J. Crutzen ci ha lasciati. Lo scienziato olandese, premio Nobel per la chimica nel 1995 per la comprensione del meccanismo della distruzione dello strato di ozono da parte dell’uomo, ha lasciato una grande eredità anche riguardo alle immense sfide che ci aspettano nel secolo in corso. 

Riguardo al tema dell’ozono, il lavoro condotto insieme allo statunitense F. Sherwood Rowland e al messicano Mario J. Molina, entrambi deceduti rispettivamente qualche anno fa e pochi mesi orsono, ha permesso di rimediare ad una situazione di pericolo derivante dai composti artificiali noti come clorofluorocarburi (CFC), usati come propellenti nelle bombolette spray. La loro capacità di dissociare l’ozono stratosferico, un particolare gas serra che costituisce una barriera naturale ai raggi ultravioletti, letali per la vita sia vegetale che animale, è stata scoperta negli anni Settanta. Finalmente nel 1989, in seguito al trattato internazionale del 1987 noto come Protocollo di Montréal, la produzione e l’uso dei CFC sono stati fortemente ridotti. Questa minaccia costituiva uno dei nove confini planetari definiti da un nutrito gruppo di scienziati (Rockstrom J. et al. 2009), il cui superamento comporta l’uscita da uno spazio di sicurezza per l’umanità (altri confini pericolosamente superati sono la perdita di biodiversità, il cambiamento climatico e l’alterazione del ciclo dell’azoto).

L’importanza di Crutzen naturalmente non si esaurisce con l’argomento ozono, ma trova straordinaria amplificazione con un altro tema cruciale estremamente attuale, cioè l’istituzione di una nuova epoca geologica, l’Anthropocene. L’idea che l’umanità costituisca una potente forza in grado di sovrastare la Natura risale almeno al diciassettesimo secolo, tanto che nel tardo diciannovesimo secolo fu coniato il termine “Antropozoico” (per analogia con i periodi Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico).

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