Processi a cascata: un ambito di ricerca che ha bisogno di collaborazione tra diverse discipline.
I rischi idrogeomorfologici a cascata sono processi complessi in cui ogni singolo evento può interagire con altri e con le condizioni ambientali, innescando così una sorta di effetto a catena che può aumentare i danni e la pericolosità.
Bisogna inoltre considerare che molto probabilmente la frequenza e l’intensità di questi processi a cascata saranno favorite dai cambiamenti climatici in atto.
Una comprensione più profonda di questi processi sconta però un limite rilevante: il lavoro di ricerca degli scienziati si concentra spesso su una specifica disciplina (geomorfologia, geologia, idrologia), e questo rende più difficile lo sviluppo di studi interdisciplinari in grado di migliorare la conoscenza sul tema.
Partendo da questa consapevolezza, il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova e la Facoltà di Geoscienze e Ambiente dell'Università di Losanna stanno lavorando insieme con l’obiettivo di identificare le attuali lacune nelle conoscenze relative ai rischi idrogeomorfologici a cascata. La collaborazione fa parte della partnership strategica che unisce l'Università di Padova e l'Università di Losanna.
In questo quadro dal 13 al 16 settembre 2022 il Dipartimento di Geoscienze ha ospitato un evento che si è articolato intorno a diverse iniziative: un seminario aperto al pubblico e con la partecipazione di invited speakers da altre università ed istituti di ricerca, un field trip nelle Dolomiti Bellunesi e alcune sessioni di workshop. La prima parte del field trip ha consentito ai partecipanti di vedere dal vicino la famosa frana di Perarolo di Cadore (BL), mentre nella seconda parte della giornata i ricercatori si sono recati a San Lucano Valle (BL) dove gli effetti della tempesta Vaia sono ancora evidenti.
“L'idea principale era quella di riunire scienziati che lavoravano in diversi ambiti, principalmente movimenti di massa come frane, colate detritiche ma anche geomorfologi fluviali e ricercatori che studiano gli aspetti climatici”, ha affermato Virginia Ruiz-Villanueva, Assistant Professor presso la Facoltà di Geoscienze e Ambiente dell'Università di Losanna e responsabile scientifica di questo progetto per UNIL.
"Il seminario e il workshop sugli effetti a cascata sono importanti perché finalizzati a colmare lacune nella comprensione dei meccanismi che portano a questi processi a cascata”, ha aggiunto Filippo Catani, Professore Ordinario del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova e responsabile scientifico ddel progetto per UNIPD.
"Sono molto felice del risultato di questo seminario congiunto. Penso che abbia creato una rete molto bella non solo tra l’Università di Padova e l’Università di Losanna ma anche con altri scienziati. Sono sicuro che nei prossimi mesi e nei prossimi anni continueremo a fare le cose insieme”, ha concluso Nicola Surian, Professore Ordinario del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova e membro del comitato organizzativo del seminario.
In pianificazione ci sono adesso molte altre attività come una sessione alla prossima EGU, un paper condiviso ma anche l'organizzazione di altri workshop e seminari, includendo sempre sia senior scientists che giovani ricercatori e studenti di dottorato.