La piattaforma carbonatica del Latemar, sulle Dolomiti, è stata inserita nella lista dei secondi 100 siti del patrimonio geologico presentata ufficialmente dall’International Union of Geological Sciences in occasione del 37° Congresso geologico internazionale, conclusosi il 31 agosto a Busan (Corea del Sud).
L'annuncio dei secondi 100 siti del patrimonio geologico IUGS consolida l'iniziativa globale iniziata con l'annuncio dei “primi 100” avvenuta durante l'evento per il 60° anniversario dello IUGS nel 2022 a Zumaia (Costa Basca).
L'obiettivo principale di questo programma di collaborazione guidato dallo IUGS è dare il massimo riconoscimento a quei siti che sono che sono essenziali per le scienze geologiche.
Quella del Latemar è un’antica piattaforma carbonatica del Triassico Medio, probabilmente con le transizioni di facies e le geometrie deposizionali meglio esposte al mondo.
Nereo Preto, professore associato presso il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, è stato tra i promotori di questo importante geosito che, insieme ad altri cinque (tra cui il vulcano Vesuvio e la falesia di marna bianca della Scala dei Turchi), porta a sei il numero complessivo dei siti italiani selezionati per questa seconda lista presentata dall’IUGS.
I “Secondi 100” e i “Primi 100” sono illustrati e descritti in un libro che può essere scaricato liberamente sul sito dell’International Union of Geological Sciences.