Water and Geological Risk Engineering: un nuovo corso di laurea interdisciplinare per prevenire i rischi idrologici e geologici
Sarà presentato domani, presso la sede di via Badaloni 2 a Rovigo, il nuovo corso il Corso di Studi in Ingegneria per il Rischio Idrogeologico (Water and Geological Risk Engineering) dell’Università di Padova. Il corso, tra i pochi attivati in Italia, possiede un forte carattere interdisciplinare e mette in campo eccellenze che coprono tutti i campi di ricerca e di tecnica applicata coinvolte nel “continuo idrogeologico”: dai processi di trasporto dell’acqua e del sedimento dai rilievi, alla pianura, agli estuari, alla zona costiera oltre che la valutazione della pericolosità e del rischio idrologico e geologico.
Tra i Dipartimenti coinvolti anche quello di Geoscienze, fortemente impegnato nello studio e nella prevenzione dei fenomeni legati al rischio idrogeologico. Come sottolineato da Nicola Surian, professore ordinario del Dipartimento di Geoscienze e membro del Comitato Organizzatore del Corso di Laurea, “Questa nuova laurea magistrale è centrata su temi cruciali per la società, rischio geologico e idrologico, che nell’attuale contesto di cambiamento climatico assumono ancora maggiore rilevanza. La forza e l’originalità di questa laurea si ritrovano senz’altro nel suo carattere interdisciplinare. Il Dipartimento di Geoscienze è stato parte attiva nella formulazione di questa proposta formativa e mette a disposizione le sue competenze in quattro insegnamenti fondamentali, oltre che in insegnamenti ‘a scelta’”.
La presentazione del corso, attivato anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo, del Comune di Rovigo e del Consorzio Universitario di Rovigo, si svolgerà alla presenza della Rettrice dell’Università degli Studi di Padova Daniela Mapelli, del Sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo e del Presidente del Consorzio Università Rovigo Diego Crivellari, e sarà seguita da una tavola rotonda dal titolo “Sinergie tra educazione, ricerca e applicazione per la gestione del rischio idrologico e geologico”, coordinata da Marco Borga e Nicola Surian del Comitato Ordinatore del corso di laurea. La tavola rotonda vedrà la partecipazione di Gianpaolo Bottacin, Assessore Regione del Veneto, Alessandro Bratti, Direttore Generale Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Marina Colaizzi, Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, Andrea Crestani, Direttore ANBI - Regione Veneto, Marco Zorzan, Responsabile tecnico Ufficio Operativo di Rovigo - Agenzia Interregionale per il Fiume Po, Andrea Rinaldo dell’Università di Padova e Leonardo Raito, Presidente Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Polesine.