Un elenco aggiornato dei 100.000 ricercatori più impattanti al mondo in campo scientifico. È questo il risultato principale di uno studio recentemente pubblicato dalla rivista PLOS biology, basato su quasi 8 milioni di autori attivi in uno più ambiti della ricerca scientifica. Tra i 100.000 top scientist raccolti dagli autori dello studio, sono presenti anche nove ricercatori del dipartimento di Geoscienze, impegnati in diversi campi come la geomorfologia, la geochimica e la geofisica.
Secondo la lista (disponibile a questo link), i nove ricercatori sono: Gilberto Artioli, Filippo Catani, Andrea D’Alpaos, Giulio Di Toro*, Manuele Faccenda, Lara Maritan, Fabrizio Nestola, Paolo Nimis e Nicola Surian. In particolare, i ricercatori rientrano nella classifica riferita all’anno 2019, che tiene in considerazione i dati delle citazioni ricevute da tutti i loro paper in quest’anno specifico.
Tra questi, Gilberto Artioli compare anche nella classifica relativa all’intera carriera, basata sulle citazioni ricevute dai suoi lavori tra il 1996 e il 2019.
Lo studio, guidato dall’Università di Stanford e originariamente pubblicato nel 2019, è stato aggiornato a fine 2020 integrando i dati disponibili fino alla fine dell’anno precedente. Più in dettaglio, il lavoro è incentrato sulle cosiddette citation metrics, cioè l’insieme di informazioni legate al numero di citazioni ottenute da un paper. I dati provengono dal database Scopus e comprendono sei metriche, che vanno dal numero totale di citazioni a quello riferito solo ai paper come primi o singoli autori, fino all’h-index. Inoltre, particolare attenzione è posta sulle self-citation, che sono opportunamente riconosciute e conteggiate separatamente, in modo da evidenziarne l’impatto sulle metriche stesse.
*Update (29 gennaio 2021): Giulio Di Toro è stato aggiunto in seguito in quanto indicato sul database di Scopus con un'altra affiliazione