Sul Calderone (Gran Sasso) una nuova tappa del progetto Ice Memory
Il 13 marzo è partita la spedizione esplorativa del progetto Ice Memory sul massiccio del Gran Sasso per studiare lo stato del corpo glaciale più meridionale d'Europa, il Calderone.
L’obiettivo è raccogliere campioni di ghiaccio in profondità per capire se se gli strati accumulati nei secoli sono ancora al loro posto, oppure se sono stati mescolati dalla fusione dovuta all'innalzamento delle temperature.
I dati dell'indagine geofisica in corso permetteranno al team del progetto di rispondere a molte domande sulla storia climatica e ambientale dell’Italia centrale e anche di scegliere il posto migliore per estrarre una carota di ghiaccio che potrebbe aggiungersi alle altre nel futuro santuario antartico del progetto Ice Memory.
La campagna è stata organizzata dall'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle Ricerche e dall’Università Ca' Foscari di Venezia e vede anche il coinvolgimento del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova, come spiega in questo video il professor Jacopo Boaga direttamente sul posto per la missione.
La missione Ice Memory, che nei giorni scorsi ha fatto tappa sul Calderone (Gran Sasso) e a cui ha partecipato anche il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova, è stata protagonista di una puntata di TGR Leonardo, rubrica di approfondimento giornalistico a carattere scientifico e divulgativo che va in onda su Rai 3 ed è curata dalla TGR Piemonte.
Tra gli esperti intervistati c'è anche il professor Jacopo Boaga che ha spiegato gli strumenti utilizzati nel corso della campagna scientifica e sulle informazioni che è possibile ottenere dalle analisi condotte.