Adaptation: storie di resilienza nel Veneto che cerca di rispondere ai cambiamenti climatici

Dopo le tappe in Emilia Romagna e Trentino il progetto Adaptation, esperienza di constructive journalism nata per raccontare le nuove strategie di adattamento al cambiamento climatico, è arrivato in Veneto per raccontare come la regione stia cercando di farsi trovare pronta e di resistere alle trasformazioni in atto.
Frutto di questo progetto internazionale, ideato dal giornalista Marco Merola, è un webdoc che ha l’obiettivo di far conoscere tutte le pratiche, innovative e legate agli specifici territori, che si possono adottare per convivere con il climate change. Il messaggio, come specificano gli stessi autori, non è la rassegnazione così come non viene messo in secondo piano il ruolo fondamentale della mitigazione (e dunque l’imprescindibile esigenza di ridurre le emissioni di gas serra per intervenire sulle cause scatenanti del cambiamenti climatico).
L’esperienza del Veneto viene narrata in cinque capitoli, ricchi di interviste e immagini spettacolari, attraverso i quali si scoprono progetti innovativi, spesso in sinergia tra pubblico e privato, con cui il territorio lavora per far fronte alle conseguenze del riscaldamento globale: dalla prevenzione delle inondazioni, all’ottimizzazione nell’uso dell’acqua, risorsa sempre più scarsa.
Nicola Surian, docente di Geomorfologia del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, è tra gli esperti intervistati nel webdoc e nelle sue riflessioni ragiona sugli impatti antropici subiti dal fiume Piave nel corso degli ultimi decenni e sulle possibili soluzioni davanti alle criticità idrauliche e al rischio di alluvioni.