Un’occasione di confronto, a un anno dall’inaugurazione del Museo della Natura e dell’Uomo dell’Università di Padova, per condividere le tecniche e le procedure messe a punto dai professionisti che hanno partecipato alla nascita del Museo, partendo dalla progettazione degli spazi e arrivando al tema del restauro e della conservazione degli oltre 200 mila reperti naturalistici e antropologici presenti

Il convegno “Fare un Museo”, articolato in tre giorni di approfondimenti presso il Dipartimento di Geoscienze e caratterizzato anche da visite ai restauri nelle diverse sezioni del Museo della Natura e dell’Uomo, ha presentato al pubblico l’esperienza maturata nella fusione di quattro collezioni storiche patavine: Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Zoologia e Antropologia, messe a sistema in un luogo di partecipazione e di cittadinanza scientifica.

E, come spiega Fabrizio Nestola, presidente del Centro di Ateneo per i Musei, i primi numeri a un anno dall’apertura del Museo della Natura e dell’Uomo sono soddisfacenti e in cantiere, tra i progetti futuri, c’è anche la realizzazione di mostre temporanee ben ponderate e coerenti con la visione del Museo che potranno rappresentare un valore aggiunto in chiave di attrattività.