Alla ricerca di tracce di vita nei mari del passato

Lo scorso novembre gli studenti del secondo anno del Corso di laurea in Scienze Geologiche hanno partecipato ad una escursione sulle colline trevigiane organizzata nell’ambito del corso di Paleontologia. Meta dell’escursione è stata Possagno, paese natale del famoso scultore Antonio Canova, ma ancor più noto ai geologi per la ricchezza paleontologica delle rocce che affiorano nei suoi dintorni. Ad accompagnarli erano il professor Stefano Monari, il dottor Roberto Gatto e i dottori Michela Simonato, dottoranda, e Davide Quagliotto, contrattista.
Al mattino gli studenti hanno visitato un affioramento di rocce sedimentarie depositatesi al passaggio tra l’Era mesozoica e quella cenozoica, segnato da una importante estinzione di massa che ha sterminato numerosi gruppi di organismi marini e terrestri, fra cui le ammoniti e i dinosauri. Successivamente l’escursione si è spostata sul crinale delle colline a sud di Possagno, dove affiorano le argille della Formazione della Marna di Possagno. Qui gli studenti hanno toccato con mano la ricchezza fossilifera della zona, rappresentata da molluschi, echinidi e coralli vissuti in un mare tropicale poco profondo di oltre 30 milioni di anni fa.
L’ultima tappa, con un salto in avanti di 10 milioni di anni, sono stati gli strati arenacei della Calcarenite di Castelcucco, presso l’omonimo paese, caratterizzati da un notevole bancone a alghe calcaree e numerosi esemplari di echinidi molto particolari, i cosiddetti sand dollars.
Gli studenti osservano i caratteri sedimentologici e paleontologici della Marna di Possagno | Un echinide di tipo sand dollar “incastonato” nella Calcarenite di Castelcucco |
In una escursione precedente, sempre accompagnati dal prof. Stefano Monari e dal dott. Roberto Gatto, gli studenti del corso di Paleontologia avevano visitato il suggestivo Altopiano di Tonezza, in provincia di Vicenza. Nell’area affiorano estesamente le rocce giurassiche del gruppo dei Calcari Grigi (età circa 190 milioni di anni), che sono la testimonianza di un antico ambiente di laguna a sedimentazione carbonatica. Anche in questa occasione gli studenti hanno potuto osservare la presenza di numerose testimonianze fossili della vita marina, come i grandi bivalvi “Lithiotis” o le intricate gallerie scavate nel sedimento da organismi limivori.
Gallerie di organismi limivori nella Formazione di Rotzo dei Calcari Grigi | Il cielo azzurro sul valico di Valbona e, alle spalle, le montagne del Trentino |